Recensione UN BACIO DI TENEBRA di Nalini Singh (Guild Hunter #4)

UN BACIO DI TENEBRA 
di Nalini Singh
(Guild Hunter #4)

La Trama
Quando, sulle rive del fiume Hudson, viene ritrovata la testa di un uomo che presenta uno strano tatuaggio lungo la guancia, per Dmitri è come se un incubo fosse diventato realtà. Perché quel tatuaggio è un fantasma sbucato dalle nebbie del suo passato che minaccia di distruggere tutto ciò che il vampiro ha costruito nel corso dei secoli. Inoltre, sebbene sia il braccio destro dell'arcangelo di New York, Dmitri non può indagare da solo su di un omicidio, ma è costretto a collaborare con la cacciatrice della Corporazione assegnata al caso, Honor St. Nicholas. Tra tutti gli agenti in servizio, Honor è l'unica con cui lui non vorrebbe avere nulla a che fare: c'è qualcosa in quella semplice mortale che lo attrae irresistibilmente, facendogli provare sentimenti che credeva di aver ormai perduto per sempre. Eppure proprio ciò che lui considera un imperdonabile tallone d'Achille potrebbe rivelarsi la sua salvezza…

La mia opinione

Dopo aver atteso a lungo, finalmente è arrivato anche in Italia il quarto libro della serie urban fantasy - paranormal romance per adulti Guild Hunter di Nalini Singh. 
Questo nuovo romanzo ha la particolarità di non avere come protagonisti principali Elena e Raphael, bensì Dmitri, il braccio destro dell'arcangelo di New York. 
Come ben ricorderete, Dmitri è un vampiro di quasi 1000 anni molto affascinante, seducente e lussurioso quanto crudele e spietato. 
Non vedevo l'ora di saperne di più su questo personaggio che già nei capitoli precedenti mi aveva incuriosita non poco, perciò scoprire finalmente chi si nascondesse dietro alla facciata di indifferenza di Dmitri è stato davvero bello. Immaginavo che il suo disinteressamento totale alle donne (tranne che per l'atto fisico, ovviamente) fosse dovuto a qualche episodio del suo passato che l'aveva profondamente segnato, e in questo libro della saga scopriamo proprio tutte le verità che lo riguardano. 
Il romanzo è caratterizzato infatti dalla presenza di diverse scene flashback di quando Dmitri non era ancora stato trasformato in vampiro, situazioni che mi hanno portato a simpatizzare sempre di più per lui e a comprenderlo. 
Ma Dmitri non è l'unico protagonista, perchè il destino ha messo sulla sua stessa direzione Honor, una cacciatrice della Corporazione in grado di aiutarlo ad indagare sul caso del momento mentre Raphael ed Elena sono fuori città. 
Honor è una donna reduce da una recente e terribile esperienza: è stata tenuta segregata da alcuni vampiri per un paio di mesi, e per questo motivo quando si vede costretta a lasciare l'accademia della Corporazione per volere del suo capo ed affrontare il mondo esterno, ne è terrorizzata. Se poi pensate all'odio di Honor verso i suoi carcerieri, il pensiero di dover collaborare con il temibile Dmitri, IL vampiro per eccellenza, le crea diverse preoccupazioni. 
La collaborazione tra i due non inizia in maniera semplice, ma un passo alla volta si sviluppa un rapporto di fiducia, un feeling che va ben oltre alla comune missione e alla forte attrazione che provano l'uno per l'altra. 
La cosa che ho molto apprezzato è che Honor non caschi immediatamente ai piedi di Dmitri (anche se lui è WOW e lei ne è ben consapevole!), ma le cose procedono con calma. 
Ho apprezzato anche il finale, l'happy ending per Dmitri e la sua triste storia era un obbligo! Anche se a primo impatto l'ho trovato un pochino forzato. Molto dolce e sentimentale, comunque! 
Qualche comparsa nella storia la fanno anche i noti Elena e Raphael, che torneranno protagonisti principali nel sesto romanzo. 
Non che mi dispiaccia, ma io non vedo l'ora di leggere le storie degli altri sette di Raphael, che anche in questo capitolo hanno ruoli molto marginali, ma che lasciano il segno. Io adoro il Fiorellino Blu!!! Ma anche gli altri!

L'unico appunto che devo fare riguarda la traduzione, ci sono alcune disattenzioni che potevano essere evitate con una rilettura più accurata. 
Il cambio di formato è fastidioso se si pensa ai libri spaiati sullo scaffale della libreria, ma sicuramente è meglio un formato differente piuttosto che non sapere come prosegue una saga! 
Se vi piace l'urban fantasy per adulti, la serie Guild Hunter è da leggere! 
Adesso aspettiamo il quinto romanzo, e ovviamente anche tutti gli altri a seguire!